"Carissimi Fratelli, Sorelle e Amici, siete tutti benvenuti nel nostro blog. Questo è un'istrumento di formazione e informazione della nostra Associazione presente in Italia. Buona lettura!"

venerdì 12 novembre 2010

Primo Anniversario di Sacerdozio


"Ti rendiamo grazie Signore"
      
        Presso la Parrocchia dell’Immacolata Concezione di Maria, ho celebrato il mio Primo Anniversario di vita sacerdotale. Nove mesi dopo l’ordinazione arrivai a questa Parrocchia di Bassano In Teverina (VT), per lavorare come amministratore parrocchiale e offrire così le mie primizie sacerdotali.
        Un anno fa’, nella Parrocchia “Nuestra Señora del Carmen” Lima - Perú, per imposizione delle mani e preghiera consacratoria di S. E. Mons. Adriano Tomasi ofm, vescovo ausiliare della Archidiocesi di Lima, alla presenza della mia Famiglia Religiosa, Figli e Figlie di Sant’Anna, miei genitori e fratelli, miei amici e tante altre persone, fui incorporato all’Ordine dei Presbiteri. Da allora, ho esercitato mio sacerdozio, ogni giorno, nell’altare dell’Eucaristia, nella confessione e ora come responsabile di questa Parrocchia.
        La Messa di ringraziamento ho celebrato aggi, alle ore 16, nella cappella del cimitero di questo paese, perché stiamo celebrando l’ottavario dei defunti. Ha concelebrato con me, mio confratello P. Alejandro Caballero, fsa e tanti fedeli della comunità parrocchiale.
        Questa è la mia prima esperienza come responsabile di una parrocchia, e giusto per questo, mi trovo dinanzi a non poche difficoltà, a cominciare dall’idioma, la cultura, le abitudine proprie degli italiani; però, nonostante questo, ho trovato il calore umano della gente, che mi accolgono con tanto affetto e mi comprendono (soprattutto con il mio ancora povero italiano). Mia comunità, P. Leandro e P. Alejandro, che hanno più esperienza pastorale, mi danno sicurezza e fiducia, e inoltre, stanno sempre disposti a darmi una mano in tutto ciò che ho bisogno; insieme a loro cerco di vivere mio sacerdozio nel quotidiano, in fedeltà e cercando di essere un fedele istrumento della grazia e dell’amore di Dio.
        Grazie, Padre mio, per il grande dono del Sacerdozio, che tuo Figlio Gesù Cristo, senza merito di mia parte, mi ha fatto partecipe, ti prego che mi dia sempre la forza per saper rispondere con fedeltà e perseveranza tutti i giorni della mia vita.

P. Martin Villanueva, fsa.

giovedì 11 novembre 2010

Ordinazione Sacerdotale - Bolivia


“Vorrei descrivere come mi trovo attualmente nel mio povero stato penoso: vedo che il mio Bene mi invita sempre più, con certe spinte e di più procurandomi i mezzi, ad incominciare l’Opera dei Figli di Sant’Anna” (Mm., 746).

Carissimi fratelli
Con le belle parole della nostra Madre la Beata Rosa Gattorno, voglio comunicarvi la grande gioia dell’Associazione e dell’intera famiglia della Santa Madre Anna, Madre di Maria Immacolata per l’Ordinazione Sacerdotale del nostro fratello Rafael Villegas López. In meno di un mese la nostra Associazione ha avuto già il dono di accogliere due neo sacerdoti dal Brasile; questa volta invece un dono simile, da parte di Dio, ci viene dalla Bolivia. Ringraziamo Dio per il dono della vocazione del nostro fratello Rafael, ma soprattutto lo accompagniamo con le nostre preghiere per la sua perseveranza affidandolo all’intercessione di Sant’Anna, Madre di Maria Immacolata e della Beata Madre Rosa Gattorno. Che Dio continui a benedire la nostra Associazione e l’intera famiglia della Santa Madre.  

Auguri!!!!!!!!!!!!!
Con affetto: P. Adelio Pedro João, fsa.


Un cammino di fede

Come il mio Bene va preparando i Figli di Sant’Anna è una cosa grande e straordinaria
(Mm. Pag. 715).

Carissimi fratelli la storia di ogni Opera di Dio è un cammino di fede, un cammino fatto dai momenti alti e bassi; momenti di gioia, delle piccole delusioni, ma anche momenti di conversione; ed è una cosa naturale. Questa mattina riflettendo sulla storia della nostra Associazione, la paragonavo con il viaggio dei Re Magi narrato dall’evangelista Matteo (2, 1-12). Di questi misteriosi personaggi venuti dall’Oriente, il Vangelo ci offre pochissime informazioni. Ci sono molte leggende sui i magi: una di queste, si dice che erano re delle diverse provenienze guidati da una stella, quindi ciò che avevano in comune era il celo.   
P. Adelio Pedro, fsa.

             Seguire la stella per i re Magi non è stato facile, è stato davvero un cammino di grande fatica, ma di fede soprattutto. Di grande fatica perché ci sono le eclissi: la "stella" non ha illuminato continuamente i passi dei Magi, quindi hanno avuto dei momenti di delusioni e di “aridità spirituale”, se vogliamo dire con i santi. Quello di cui siamo sicuri, nel percorso dei Magi verso Dio, nonostante delle piccole delusioni, è che la fede è stata l’unica loro forza.
L’evangelista Matteo ci dice che “Al vedere la Stella i Magi ebbero una grandissima gioia” (v. 10), perché era il frutto della loro ricerca, poiché incontrare Dio è sempre una gioia immensa, anche se spesso frutto di un cammino incerto e faticoso, ma ne vale la pena. Bisogna, dunque, lasciarsi guidare dalla luce della fede. Ma ancora non finisce qui, continua lo stesso evangelista Matteo: “Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” (v. 12). Nella Bibbia “cambiare di strada” indica la conversione e cambiamento di vita.
Sintetizzando, lungo il cammino i re Magi hanno avuto tre momenti principali: momento di fede, fatica e delusione, gioia, e conversione. E anche per noi carissimi fratelli, la storia della nostra Associazione passa necessariamente per questi momenti. A ciò che vi invito, soprattutto nelle nostre comunità e l’intera Associazione, è non fermarsi a uno solo di questi momenti come se ci fosse l’unico, e che spesse delle volte neanche è consone alla realtà. Un cammino di fede, che caratterizza ogni Opera di Dio, ha bisogno di "guardare la stella del cielo", ma poi deve saper calcare molto concretamente la terra della vita quotidiana, che è l’oggi della realtà dalla nostra Associazione. Guardando con realismo la realtà della nostra Associazione oggi, riconosciamo (per la testimonianza di tanti dei suoi membri) che c’è  fede, fatica e delusione, gioia, e conversione (che passa necessariamente per ognuno di noi).
P. Fábio José, fsa.
Dio ci sta dando tantissimi segni e momenti soprattutto di gioia. La prova di questa gioia è l’Ordinazione Sacerdotale dei nostri due fratelli in Brasile: il Diacono Fábio José Costa (Delegato Regionale) e il Diacono Eliano Firmino Silvestre. È davvero una grande gioia, Dio benedice la nostra Associazione con due nuovi sacerdoti, ed è un dono grande e straordinario nelle parole della cara Madre Rosa Gattorno. Per tutta l’Associazione questo è un “momento vocazionale”, quindi mentre preghiamo per i neo sacerdoti che avremo tra un paio di ore, ricordiamo anche tutti i nostri fratelli in formazione: in Brasile, Perù - Bolivia, Filippine, Kenia e Italia; che siamo perseveranti.
P. Eliano Firmino, fsa.
Domani, 21/10/2010, alle ore 17.00 (ora locale), per l’imposizione delle mani da parte di Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Matias Patrício de Macêdo, eleverà i nostri due fratelli all’Ordine presbiterale.
Da ricordare che P. Valdo, Responsabile Maggiore continua il suo periplo, nell’America Spagnola, e a lui anche il nostro pensiero per l’esito della sua missione. 
            Affidiamo alla protezione di Sant’Anna, Madre di Maria Immacolata e della Beata Madre Rosa i neo Sacerdoti Fábio e Eliano. A loro i nostri affettuosi e calorosi auguri.
                                                          
Con affetto vostro fratello: P. Adélio Pedro João

mercoledì 6 ottobre 2010

Visita Canonica - Peru-Bolivia

Stassera, nostro Responsabile Maggiore, P. Valdo Feitosa, è partito per la sua prima “visita canonica” nella Delegazione Regionale di Peru-Bolivia e dovrà restare lì tra i fratelli, fino alla fine del mese di novembre. Lo scopo di questa visita sarà inoltre, quello di incontrare i confratelli e le comunità là dove vivono e operano, per vedere più da vicino la realtà delle singole comunità con i loro impegni, i loro progetti, le loro attività, la loro vita quotidiana.
Questo, diventa pertanto, un momento speciale di condivisioni; nel senso che ha per oggetto della visita tutte le persone, le case, le opere e considera tutti gli aspetti propri della vita dei fratelli: da quello spirituale e carismatico a quello dell'attività pastorale o di altra natura; dalla vita interna della comunità agli aspetti formativi, apostolici, amministrativi, ecc.
Sarà quindi, l’occasione per una riflessione più ampia e approfondita sull’identità spirituale e apostolica di ognuna delle comunità e avrà come fine la crescita nella corresponsabilità, nella custodia e promozione dei valori del nostro carisma, sia nell’esperienza personale e comunitaria dei fratelli, che nelle relazioni con la Chiesa locale.
Noi, uniti in preghiera, chiediamo al Buon Dio che questo tempo possa davvero rianimare e fortificare la vita e la missione delle nostre comunità e dei nostri fratelli. La Santa Madre vi accompagni e vi faccia sempre più “Figli del suo cuore”.
Buona Visita a tutti voi cari fratelli!!!

martedì 5 ottobre 2010

Sacramento della Confermazione - Bassano in Teverina

“L’amore di Cristo è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito Santo
              che ha stabilito in noi la sua dimora”.  (Cf Rm 5,5)              

Il 27 settembre scorso, presso la parrocchia Immacolata Concezione di Maria, a Bassano in Teverina (VT), 14 ragazzi hanno celebrato il sacramento della Cresima. Loro che accompagnati dalle suore Figlie di Sant’Anna e stimolati dai nostri confratelli, hanno fato tutto un cammino di iniziazione cristiana. Ora, hanno confermato la fede e ricevuto per mezzo dell’imposizione delle mani del nostro vescovo diocesano, S.E. Mons. Romano Rossi, l’effusione dello Spirito Santo.
Questo grande dono dello Spirito, li ha resi, in modo più perfetto, conformi a Cristo e comunicato loro la forza di rendere testimonianza, per l’edificazione del suo Corpo nella fede e nella carità. Perciò, insieme a loro, ai familiari, ai padrini e al nostro Vescovo, abbiamo vissuto questo momento speciale, in un clima festivo e solenne, testimoniando alla Chiesa locale, quali frutti abbia prodotto in noi e attraverso di noi, lo Spirito Santo. 
 
Per questo, preghiamo al Buon Signore, che scenda su di noi e su tutta la nostra Parrocchia, le sue benedizioni e grazie, e che attraverso il suo Santo Spirito, ci raccolga sempre nell’unità della grande famiglia dei Figli di Dio.

                La Comunità.



venerdì 1 ottobre 2010

Nuova attività pastorale


Parrocchia dell'Immacolata Concezione
Bassano in Teverina (VT)




Parrocchia della Santissima Trinità
Soriano nel Cimino (VT)











Da lunedì 27 settembre 2010, noi Figli di Sant’Anna presenti in Italia, abbiamo iniziato una nuova esperienza apostolica nelle Comunità Parrocchiale dell’Immacolata Concezione (Bassano in Teverina – VT) e Santissima Trinità (detta, Sant’Agostino – Soriano nel Cimino – VT), della Diocesi di Civita Castellana.

Con la celebrazione della festa dei Santi Martiri Fidenzio e Terenzio, patroni del paese di Bassano in Teverina, il vescovo diocesano, S.E. Mons. Romano Rossi, nella presenza di P. Valdo Feitosa, nostro Responsabile Maggiore, con grande gioia, ha presento la nuova Comunità Religiosa che per motivi di necessità pastorale, avrà lì la sua sede, ma svolgerà la sua attività pastorale anche a Soriano nel Cimino e a Chia.

Egli nell’omelia ha definito la nostra Associazione “come un grande dono di Dio alla diocesi”, e in questo clima, ha presentato la nuova Comunità Religiosa e i nuovi responsabili parrocchiali, e aggiunse: “essi, sono una viva presenza paterna che ascolta, incoraggia, si compiacciono e ammoniscono al momento opportuno, capaci di fare la sintesi di tutte le richieste che gli giungono dalle diverse realtà delle nostre parrocchie.”

Dopo la cerimonia della festa, celebrata insieme al sacramento della cresima di quattordici ragazzi, il Sindaco a nome di tutta la comunità, rivolse un saluto di benvenuti al nuovo parroco e alla nuova Comunità Religiosa, e gli ha offerto un momento d'agape fraterna, dove hanno potuto personalmente incontrarsi e salutarsi. Il vescovo, visibilmente commosso e contento, ha ringraziato a tutti il clima di serena accoglienza e di grande apertura alla nuova esperienza pastorale.


P. Alessandro Alia, fsa.
  Responsabile per la Parrocchia di Chia
e per la Pastorale Giovanile a Soriano
 
P. Leandro Cunha, fsa.
Superiore della Comunità
Responsabile per la Parrocchia
della Santissima Trinità


P. Martino Villanueva, fsa.
Assistente Generale
Responsabile per la Parrochia
dell'Immacolata Concezione



lunedì 20 settembre 2010

Esercizi Spirituali con i Giovani - Baida (PA)

"Ho una bella notizia... io L'ho incontrato!"
"E noi lo annunciamo anche a voi!"

Dal 5 al 11 Agosto 2010, si è tenuta presso Baida (PA), un ritiro spirituale organizzato dalle suore Figlie di Sant’Anna, aperto ai ragazzi dai 14 anni in su. Slogan di questo incontro è stato “Ho una bella notizia!! Io l’ho incontrato…”.
Il ritiro ha avuto come tema centrale il “Codice per essere Felici – Le Beatitudini”, argomento che è stato approfondito e maturato giorno dopo giorno, attraverso le meditazioni tenute da Padre Valdo, che invitavano ogni partecipante a riflettere su ciascuna delle beatitudini, con la successiva meditazione personale, momento in cui ciascun ragazzo/a era chiamato a esprimere come la propria vita, era stata vissuta fino a quel momento nella specifica beatitudine.
Dopo la sveglia mattutina, tutti noi ci ritrovavamo in un luogo diverso del convento, per recitare insieme la preghiera di lode e per rivolgere così le prime parole della giornata a Dio nostro Padre. Così come abitudine mattutina era l’incontro e il pellegrinaggio guidati da Fr. Ernesto, verso la piccola grotta della Santissima Vergine Maria, allestita dalle suore in uno dei tanti e bellissimi spazi verdi del convento.
Ogni pomeriggio era previsto uno spazio fisso denominato “Praticamente”, in cui il Fr. Josimar attraverso giochi, lavori di gruppo, immagini, rappresentazioni, musica, danza etc. ci facilitava ad addentrarci con semplicità, allegria ed aiutandoci gli uni con gli altri, nel “come” rendere attuabile il concetto delle beatitudini nel contesto quotidiano.

Il pomeriggio vedeva inoltre come abitudine (bella e purtroppo rara da realizzare nella normale vita quotidiana di noi giovani) la partecipazione alla Santa messa, celebrata da Padre Valdo e animata da tutti i noi, momento che permetteva al gruppo di riempirsi della liturgia della Parola e di nutrirsi del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.

La sera invece dopo la cena, ciascuno dei gruppi (in cui eravamo stati suddivisi) esponeva i lavori realizzati nel pomeriggio; dopo questa fase seguivano diversi momenti di fraternità, allegria (le barzellette raccontate da Elisa), giochi vari (come “indovina chi”), balli di gruppo e infine a conclusione la preghiera di ringraziamento.

Momento sicuramente tra i più toccanti e profondi è stata la “giornata di deserto”, organizzata al fine di vivere per sei ore continue e no stop l’esposizione del Santissimo Sacramento; momento questo che ha permesso a tutti di vivere intensamente un incontro personale e intimo con Gesù nostro Signore, senza alcuna distrazione esterna, ma cuore a cuore con il Risorto, in pieno ascolto di tutto quello che Lui ha voluto, nella sua grande bontà e misericordia, suscitare e ispirare in ciascuno di noi.

Tra le altre cose, bisogna ricordare anche il pomeriggio passato a Monreale, in visita al Duomo e al convento dei benedettini; pellegrinaggio che ha permesso al gruppo di apprezzare e godere di tutto quello che di eccezionale e inimitabile può essere prodotto dall’intelletto umano.

Ognuno di noi, ha ricevuto in dotazione vari materiali, tra cui spicca per importanza il “diario di bordo”, dove si andava innanzitutto a rispondere alle domande poste dalle guide durante tutto l’arco della giornata e dove alla fine del ritiro si è andato ad annotare il bagaglio di esperienze prodotte nei sei giorni e quello che aveva significato “Baida” per ciascun partecipante.

Molto importante e preziosa è stata la vicinanza, l’aiuto, la capacità di ascolto e consiglio e la carismaticità delle nostre “guide spirituali” vale a dire: Padre Valdo, Fr. Josimar e Fr. Ernesto, Suor Anna Maria, la superiora Suor Anna Cristina e tutte le altre sorelle Figlie di Sant’Anna che con amore e tanta pazienza, hanno condotto per mano ognuno di noi, sotto la guida dello Spirito Santo in ogni singolo istante del ritiro.
In conclusione, possiamo affermare con certezza che il ritiro a Baida è stato un momento di grazia e soprattutto un’importante occasione di riscoperta di se stessi, del rapporto con Dio e di conoscenza tra ragazzi di età diversa; giovani e meno giovani tra cui si è istaurata: complicità, amicizia, rispetto reciproco e tanto altro ancora, dimostrando che è possibile coniugare la preghiera e la meditazione, con attimi di gioia, allegria e tutto quello che tanti giovani d’oggi, così disperatamente ricercano per dare un senso al loro vivere quotidiano.    

Cravotta Giuseppe e Vaccaro Antonio
        (Giovani di Caltanissetta)


Professione Perpetua

“Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente,
santo e gradito a Dio;
 è questo il vostro culto spirituale” Rm 12,1

Il 26 luglio u.s., Solennità di Sant’Anna e San Gioacchino, genitori di Maria Immacolata, noi, Fr. Josimar Batista e Fr. Ernesto Jurado, insieme a undici consorelle del gruppo internazionale di formazione, abbiamo consolidato la nostra alleanza definitiva col Signore, per mezzo della Professione Perpetua dei Consigli Evangelici di Castità, Povertà e Obbedienza.
In una solenne concelebrazione Eucaristica, in cui la liturgia ci ha invitato  di modo speciale, ad offrire la nostra vita, come sacrificio vivo, santo e gradito a Dio; noi, con tutto il nostro cuore, abbiamo emesso le nostre promesse religiose nelle mani del nostro Responsabile Maggiore, P. José Valdo Feitosa, delegato della Madre Anna Maria Luisa Prandina, Superiora Generale.
Essi con tanta gioia, ci hanno accolto e aggregato definitivamente all’Associazione Pubblica di Fedeli Figli di Sant’Anna, perché con la grazia dello Spirito Santo, l’aiuto de Maria Immacolata e di Sant’Anna, sua Madre, possiamo, con tutto il nostro essere e per tutta la nostra esistenza, vivere ed agire secondo la regola de vita di questa Famiglia Religiosa; e in comunione con tutti nostri Fratelli e Sorelle nel carisma, perfezionare il dono della nostra intera consacrazione al Signore.
Perciò, con tanto affetto e sentimenti di gratitudine, vorremmo ringraziare a tutti coloro che si sono uniti a noi in questo bellissimo momento, e ancora una volta, chiedervi una speciale preghiera affinché possiamo perseverare in questo santo proposito fino al giorno di Cristo Signore.
Fr. Josimar Batista e Fr. Ernesto Jurado.

giovedì 16 settembre 2010

Vitalità del nostro Carisma

 
Il singolare prorompere di aspirazioni a nuove forme di vita evangelica verificatosi già da alcuni anni, è una chiara manifestazione della perenne vitalità del carisma nella Famiglia Religiosa, fondata dalla Beata Anna Rosa Gattorno.
Si può oggi parlare infatti di diversi “Rami” associativi che con determinate strutture specifiche vivono e partecipano della vita e missione della Famiglia delle Figlie di Sant’Anna, attingendo alla linfa originaria come promettenti germogli destinati a continuare nel tempo la spiritualità e l’opera di Madre Rosa:


·         Istituto delle Figlie di Sant’Anna:


Le Figlie di Sant'Anna costituiscono un istituto religioso femminile
 di diritto pontificio, fondato dalla Beata Anna Rosa Gattorno nel 1866.
Pio IX aveva detto a Rosa: "Il tuo Istituto si estenderà rapidamente
come volo di colomba, in tutte le parti del mondo."
La profezia del Papa si avvera pienamente, e oggi
le suore sono presenti in diverse parti: Italia,
Bolivia, Brasile, Cile, Perù, Argentina, Messico,
Guatemala, Eritrea, Etiopia, Angola, Kenya,
Palestina, Israele, Egitto, India, Filippine e Australia.

·         Figlie di Sant’Anna - Adoratrici Perpetue:


Altro modo peculiare di vivere il carisma di Madre Rosa
hanno scoperto, sotto l'influsso dello Spirito Santo,
alcune, già Figlie di Sant’Anna, che si sono sentite chiamate
ad assumere con la consacrazione religiosa
la dimensione contemplativa alimentata
dall'adorazione perpetua a Gesù sacramentato.

·         Figli di Sant’Anna:




Ramo maschile parallelo a quello delle Figlie
 la nostra presenza ha segnato la realizzazione
di uno dei più grandi desideri del cuore di Madre Rosa:
"... già vedo i Figli del cuore della Santa tutti intenti
e pieni dell'amor di Dio, lavorare per la sua gloria...".






·         Istituto Secolare Figlie di Sant’Anna:


I membri chiamati a vivere nel mondo
la radicalità dei consigli evangelici
e consacrati a Dio col sigillo dell'autorità della Chiesa,
operano entro il cuore del mondo impegnandosi
per la sua santificazione con lo stile della secolarità,
dimostrando che alla santità è chiamato tutto il popolo di Dio
che deve e può viverla nelle proprie strutture specifiche
e nelle singole particolari condizioni di vita.

·         Movimento della Speranza:




E' una unione di laici che attratti dal fascino della figura
della Beata Anna Rosa Gattorno
e dall'esempio della sua vita pluriforme
si propongono, ciascuno nella rispettiva condizione di vita,
di viverne lo spirito nella sequela di Cristo
per l'estensione del Regno nel mondo intero.



Così la dimensione evangelica della Beata Anna Rosa Gattorno e la sua ardente ansia apostolica e missionaria, trovano continuità in ciascuna di queste forme di vita, prolungamento nel tempo della stessa carità operante della nostra cara Fondatrice.